Nell’ambito della consolidata collaborazione tra gli Stati generali della green economy e l’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, il 7 novembre pomeriggio dalle 15 alle 18.00 si svolgerà la sessione tematica “Walk the talk: dutch and italian Corporate Sustainability strategies and the new european CSRD”, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata e il Consolato generale dei Paesi Bassi in Italia con l’obiettivo di attivare un dialogo e confronto tra le aziende olandesi e quelle italiane nello scenario disegnato dalle nuove Direttive europee, in particolare la CSRD.
Con l’impegno per la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050, con il ridisegno della competitività nel segno della decarbonizzazione e con la creazione di un nuovo quadro normativo, l’UE si è distinta per intraprendenza e capacità di visione. Nel giro di pochi mesi sono stati, infatti, approvati diversi atti e standard, tra i quali, un ruolo assolutamente strategico sotto diverse prospettive è svolto proprio dalla Corporate Sustainability Reporting Directive o CRSD.
La CSRD introduce obblighi di trasparenza più dettagliati sull’impatto delle imprese sull’ambiente, sui diritti umani e sugli standard sociali, sulla base di criteri comuni in linea con gli obiettivi climatici dell’UE. L’importanza di questa normativa è legata alla integrazione che essa promuove della sostenibilità all’interno dei modelli di business: una direzione per molti versi rivoluzionaria, che modificherà tutte le discipline aziendali, dall’accounting alla finanza. La dichiarazione sulla sostenibilità sarà equiparata a quella finanziaria permettendo agli investitori di disporre di dati comparabili e attendibili. Le aziende, infatti, non saranno più valutate solo in base alle loro performance economico-finanziarie ma anche a quelle di sostenibilità.
L’introduzione della CSRD amplia notevolmente il perimetro di aziende coinvolte nella redazione dell’informativa di sostenibilità rispetto all’attuale NFRD (Non-Financial Reporting Directive): l’UE stima che le società che attualmente redigono la DNF passeranno da 11.700 a circa 49.000. Le regole inizieranno ad essere applicate tra il 2024 e il 2028:
- dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese di interesse pubblico (con più di 500 dipendenti) già soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria, con scadenza della pubblicazione dei dati nel 2025;
- dal 1° gennaio 2025 per le grandi imprese non ancora soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di attività totali), con scadenza nel 2026;
- dal 1° gennaio 2026 per le PMI e le altre imprese quotate, con scadenza nel 2027. Le PMI possono scegliere di non partecipare fino al 2028.
Le aziende che non mettono in agenda l’avvio di questa nuova rotta di navigazione sono destinate a perdere competitività. Adeguarsi non è più un nice to have ma un must have.
La sessione, nell’ambito della consolidata collaborazione tra gli Stati generali della green economy e l’Ambasciata e il Consolato generale dei Paesi Bassi in Italia, intende attivare un dialogo e confronto tra le aziende olandesi e quelle italiane nello scenario disegnato dalle nuove Direttive europee.
La sessione verrà aperta dal panel istituzionale tra la Vice Ambasciatrice Pauline Diepenbroek, dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, che presenterà la Strategia di sostenibilità del Ministero Olandese degli Affari esteri e Marina Silverii, Deputy Director, ART-ER, che presenterà le partnership pubblico-private per la sostenibilità della Regione Emilia-Romagna, in un dialogo tra Italia e Olanda e su come anche le istituzioni sono impiegate in prima linea nel definire e attuare strategie di sostenibilità.
Il panel proseguirà con l’intervento di Marco Frey, Presidente del UN Global Compact Network Italia, per una panoramica sulle principali opportunità della nuova CSRD creando un collegamento con la Direttiva Green Claims, che ha l’obiettivo di proteggere i consumatori e le imprese dal greenwashing, migliorare la credibilità dei green claims e le condizioni di parità del mercato interno e aumentare la competitività tra operatori economici.
La sessione entrerà nel cuore del tema con il panel dedicato alle imprese, in un dialogo face-to-face tra quelle italiane e quelle olandesi per conoscere lo stato di adeguamento alla nuova CSRD e condividere le loro best practice, in ambiti settoriali diversi: città e infrastrutture con Arcadis e Ferrovie dello Stato italiane, agrifood con Illy e Heineken, finanza con ING e Intesa San Paolo.
La sessione si svolgerà in lingua inglese e sarà disponibile la traduzione simultanea.
7 novembre – dalle 15.00 alle 18.00 – Sala Augusto – Bioeconomy Area pad. D1
Si invitano tutti gli interessati a iscriversi e ottenere il biglietto di accesso alla Fiera per il 7 e 8 novembre.