Mancano due mesi alla sesta edizione degli Stati Generali delle Green economy, dedicati quest’anno al tema “La Green Economy italiana: una sfida per la nuova legislatura”.
La principale piattaforma programmatica aperta e partecipata, che coinvolge i principali stakeholder ed esperti del settore, è un’iniziativa promossa dal Consiglio nazionale della Green Economy, formato da 66 organizzazioni di impresa, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Le date da segnare in agenda sono il 7 e 8 novembre presso Rimini Fiera, in occasione di Ecomondo.
3 i temi principali che verranno approfonditi in occasione dell’appuntamento annuale di riferimento di tutto il settore.
Il primo tema riguarda la piattaforma di proposte per la nuova legislatura con cui gli Stati Generali della Green Economy si confronteranno con le forze politiche in vista delle prossime elezioni. Il secondo tema, direttamente collegato al primo, intende proporre, attraverso la terza Relazione sullo stato della Green Economy, un approfondimento sulle città italiane e sulle aspettative e la percezione dei cittadini verso la green economy, attraverso un’indagine condotta da ricercatori del Censis. Il terzo approfondimento è di carattere internazionale e riguarda il futuro della green economy nei nuovi equilibri mondiali, con focus specifico su Europa, Cina e USA, tenendo conto sia del ruolo dei decisori politici e delle politiche nazionali, sia del ruolo settore privato.
L’evento sarà articolato in due giornate con le consuete sessioni, sia plenarie che tematiche di approfondimento.
Il 7 novembre mattina la sessione plenaria di apertura dei lavori che prevede la presentazione della 3 Relazione sullo stato della Green economy 2017 e delle Proposte della Green economy per la nuova legislatura, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
Il 7 novembre pomeriggio le sessioni tematiche parallele di approfondimento dedicate quest’anno ai seguenti temi: dal Manifesto della green economy alla Rete delle Green Cities in Italia; il futuro dell’Accordo di Parigi e le politiche energetiche e climatiche; l’attuazione del Pacchetto Direttive circular economy e rifiuti; la mobilità futura; la green economy e le politiche industriali.
L’8 novembre mattina la sessione plenaria conclusiva dedicata all’approfondimento internazionale “Europa, Cina e Usa: il futuro della Green Economy nei nuovi equilibri mondiali”, alla quale parteciperanno autorevoli relatori sia dalle istituzioni internazionali che del mondo imprenditoriale.
Seguiteci anche sui Social Network, a breve partiranno le iscrizioni e sarà disponibile il programma delle sessioni nel dettaglio.