Da oggi è possibile sottoscrivere il Manifesto della green economy per l’agroalimentare in occasione di Expo 2015.
È stato elaborato con un ampio processo partecipativo dei gruppi di lavoro degli Stati generali della Green Economy e approvato al Consiglio Nazionale della Green Economy che raggruppa 65 organizzazione di imprese green.
Questo Manifesto, tradotto in inglese e francese, punta a proporre alcuni indirizzi di green economy per l’agricoltura che provengono da una riflessione radicata nel modello italiano, ma che possono avere una valenza generale. Il modello agricolo italiano è un pilastro dell’economia nazionale – con un valore aggiunto annuo che supera i 260 miliardi di euro, oltre 3,3 milioni di occupati e un’incidenza sul PIL dell’8,7% – che, pur non esente da difficoltà, contraddizioni e crisi, ha saputo individuare vie di sviluppo e di successo coniugando i migliori ingredienti di una green economy: elevata qualità, tipicità e territori.
Nel corso della presentazione del Manifesto della Green Economy per l’agroalimentare in occasione di Expo 2015, tenutasi a Roma – 30 giugno – presso la Sala Aranciera del Museo dell’Orto Botanico, hanno dichiarato:
Andrea Olivero, Vice-Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
“Il Manifesto della green economy per l’agroalimentare rende più esplicita e chiara la Carta di Milano e la integra perfettamente. Dopo più di 30 anni in cui l’agricoltura veniva percepita come omologazione, oggi ci troviamo di fronte a un nuovo modello di sviluppo agricolo, che rispetta le colture e le culture e fa della diversità un fattore positivo. Il modello italiano coniuga tradizione e innovazione, valorizza i territori e le comunità locali e rispetta l’ambiente.”
Claudia Sorlini, Presidente, Comitato Scientifico di Expo Milano 2015
“Vogliamo che la sostenibilità entri nella realtà dell’agroalimentare italiano. La domanda di alimenti è più alta dell’offerta per due motivi: aumento della popolazione e diverse esigenze alimentari che privilegiano il cibo di origine animale. È necessaria quindi una gestione oculata. Prima di aumentare la produzione, è importante eliminare perdite e sprechi che da soli ci permetteranno di avere a disposizione un terzo di cibo in più. “
“Questo Manifesto – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che è l’organismo di supporto del Consiglio nazionale della green economy – espone il punto di vista della green economy sulla produzione agroalimentare, articolato in proposte sui temi cruciali per l’agricoltura della nostra epoca: la necessità di uno sviluppo durevole e di buona qualità delle produzioni agroalimentari per nutrire la popolazione mondiale, il rapporto che va regolato per coordinare la priorità della produzione di cibo con le altre attività e produzioni non alimentari cresciute nelle campagne, le misure da adottare anche nell’agricoltura per far fronte alla crisi climatica in atto, la necessità di sostenere la diffusione delle buone pratiche di un’agricoltura sostenibile e di qualità, quelle per rafforzare i controlli e la sicurezza alimentare, come combattere lo spreco di alimenti e di risorse agricole e come far fronte agli inquinamenti e al continuo consumo di suoli agricoli. Questo manifesto si propone di diffondere, su questi temi, il punto di vista della green economy per contribuire a un dibattito nazionale e internazionale”.
Le sette proposte del Manifesto:
- Adottare la visione della green economy per assicurare uno sviluppo durevole e di qualità della produzione agroalimentare.
- Coordinare la multifunzionalità con la priorità della produzione di alimenti.
- Attuare misure di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica.
- Superare modelli agricoli non più sostenibili e promuovere la diffusione delle buone pratiche.
- Tutelare la sicurezza alimentare, potenziare i controlli e le filiere corte.
- Fermare lo spreco di alimenti, assicurare la circolarità dell’economia delle risorse agroalimentari.
- Fermare le minacce alla produzione agroalimentare e ai suoli agricoli.
Presentazione del Manifesto della Green Economy per l’agroalimentare in occasione di Expo 2015 |link| a cura di Edo Ronchi – Consiglio Nazionale della Green Economy
Foto | presentazione Manifesto